I dintorni
RAGUSA E RAGUSA IBLA
Elegante, raffinata e ricca di storia, Ragusa, vi conquisterà con i suoi tesori artistici e architettonici. Sembra un mondo a parte, non a caso molti intellettuali ed artisti l’hanno ribattezzata “l’altra Sicilia” o “l’isola nell’isola”.
La città è divisa in due distinti nuclei Ragusa Superiore, e Ragusa Inferiore (l’antica Ibla) separate da una grande vallata.
In seguito al catastrofico terremoto del 1693 che rase al suolo la città, si narra, che i cittadini non riuscendo ad accordarsi su come ricostruirla, decisero di riedificare la città in due grandi quartieri. Presso Ibla rimase la vecchia nobiltà, che arricchì la città di chiese e palazzi barocchi, mentre la borghesia in ascesa decise di spostarsi nella parte “nuova” della città, donandole un aspetto più moderno.
D’imperdibile bellezza le rispettive Cattedrali simbolo delle due città, S.Giovanni a Ragusa, e San Giorgio a Ibla. Maestose ed eleganti nell’esaltazione del loro stile Barocco, vi lasceranno senza fiato.
MARINA DI RAGUSA
A 21 km da Ragusa, si trova Marina di Ragusa, anticamente chiamata “Mazzarelli”.
Un tempo, semplice villaggio di pescatori, oggi famosa per le sue spiagge di sabbia dorata, il mare limpido e gradualmente basso.
Dal 2009 le è stata conferito il riconoscimento “Bandiera Blu” che da allora è stato riconfermato ogni anno, dimostrando così la qualità delle acque, delle spiagge e della costa, rendendola una delle più conosciute e sempre più apprezzate località turistico-balneare della Sicilia Sud Orientale.
li lungomare offre una meravigliosa pista pedociclabile, con numerosi locali e ristoranti.
CASTELLO DONNAFUGATA
A soli 14 km da Ragusa si trova il Castello di Donnafugata, uno dei luoghi più suggestivi della zona.
Costruito originariamente nel XIV secolo, ha subito diversi cambiamenti prima di assumere il suo attuale aspetto.
C’è una curiosa leggenda legata al suo nome.
Si narra infatti che la Regina Bianca di Navarra, si nascondesse dal conte Bernardo di Cabrera, intenzionata a sposarla e ad assumere la guida della Sicilia.
Cercò di imprigionare la donna all’interno del castello, ma lei riuscì a scappare nella campagna circostante Donnafugata, che infatti è sinonimo di “donna fuggitiva”
Al di la della leggenda, il castello è proprio affascinante in sé, non solo al suo interno ma anche nei giardini esterni, dove i visitatori possono sperimentare una divertente passeggiata all’interno del labirinto.
SCICLI
Scicli si presenta come una delle “perle del Barocco del Val di Noto” e, con le sue casette addossate e le stradine strette, viene spesso paragonata a un presepe vivente.
La città si divide in due cave principali. Nella prima troviamo la Chiesa di San Bartolomeo, caratterizzata dal marmo bianchissimo ed “incastonata” tra due rocce che rendono la vista della costruzione estremamente suggestiva. L’altra cava ospita invece il secondo tra i monumenti più importanti di Scicli, ovvero la Chiesa di Santa Maria La Nova. La piazza antistante la chiesa è oggi sede delle principali feste del borgo, come la Festa del Gioia e la Festa del Cristo Risorto a Pasqua, con la processione a spalla del santo.
Durante le tue vacanze a Scicli, non dimenticare di fare un salto a via Francesco Mormino Penna sede del Palazzo del Municipio: non ti sembra di averlo già visto? Ebbene, stiamo parlando niente meno che della sede del Commissariato di Polizia nella serie di Montalbano!
La cittadina è infatti nota per aver ospitato le riprese della serie “Il Commissario di Montalbano”, tratta dall’omonimo libro del maestro Camilleri
MODICA
Situata a 15 km da Ragusa, viene considerata una delle città più pittoresche della provincia, conosciuta come la “città dalle 100 chiese”.
La sua struttura, è caratterizzata da una parte alta (Modica Alta) dove è possibile ammirare le costruzioni ricavate dalla roccia della montagna su cui la città sorge e da una parte bassa (Modica Bassa) dove, invece, è possibile passeggiare lungo il famoso Corso Umberto, la via storica della città.
Attraversata da ben due fiumi, (oggi interamente ricoperti a causa di diverse alluvioni), nell’antichità Modica era caratterizzata da ponti, trasformati poi in acquedotti.
La città offre numerosi spunti per ammirare l’arte barocca.
Il primo esempio è la ben nota Chiesa di San Giorgio, patrono della città, con la sua meravigliosa facciata costruita alla fine di ben 250 scalini.
Come già citato, la via più turistica della città è Corso Umberto I. Qui è possibile trovare diversi locali dove gustare il famoso cioccolato modicano, il più importante tra i prodotti tipici della città.